La Croce di San Zaccaria, Vescovo di Gerusalemme, contro la peste
Già nel Medioevo si diffuse la preghiera tramite questa giaculatoria, attribuita allo stesso San Zaccaria, Vescovo di Gerusalemme, con lo scopo di chiedere protezione dalla diffusione della peste
La preghiera era associata all’immagine di una Croce – spesso portata dai fedeli a protezione – in cui sono incise le iniziali dei versi di ciascuna frase (in latino)
+ Croce di Cristo salvami,
Z Lo zelo per la tua casa mi liberi.
La Croce vince + la Croce regna + la Croce governa + attraverso il segno della croce, liberaci, Signore da questa peste.
D Dio, Dio mio, caccia la peste via da me e da questo luogo, liberami.
I Nelle tue mani, Signore, affido i mio spirito, il cuore e il mio corpo.
A Dio era prima del cielo e della terra e perciò Dio può liberarmi da questa peste.
+ La Croce di Cristo può cacciare la peste da questo luogo e dal mio capo.
B È cosa buona attendere nel silenzio l’aiuto di Dio che allontani da me la peste.
I Volgerò il mio cuore alle tue volontà, per non essere confuso, poiché ti ho invocato.
Z Mi sono adirato con i malvagi, nel vedere la pace di cui godono i peccatori, ho sperato in te.
+ La Croce di Cristo caccerà i demoni e netterà l’aria infetta, allontanerà la peste.
S Sono la tua salvezza, dice il Signore: invocami, io ti esaudirò e ti libererò da questa peste.
A L’abisso chiama l’abisso, tu con la tua voce hai cacciato i demoni; liberami, Signore da questa peste.
B Beato l’uomo che spera nel Signore e non si perde in vanità e stoltezze.
+ La Croce di Cristo, nata per l’oltraggio e il disonore, oggi gloriosa e nobile, mi salvi e allontani da questo luogo il Diavolo e la corruzione e dal mio corpo la peste.
Z Lo zelo dell’amore di Dio mi converta prima della morte e nel tuo nome salvami da questa peste.
+ Il segno della Croce liberi il popolo di Dio e quanti confidano in questo segno dalla peste.
H È questo il ritorno al Signore, popolo stolto? Mantieni le promesse e offri sacrifici di lode con fede, perché può liberare questo luogo e me dalla peste e chi confida in lui non sarà confuso.
G La mia lingua si attacchi al mio palato e alla mia gola, se non ti avrò benedetto; libera, Signore, chi spera in Te: in Te confido, libera dalla peste me e questo luogo, in cui si invoca il tuo nome.
F Alla tua morte, Signore, calarono le tenebre su tutta la terra, Signore mio, Tu , Figlio del Dio vivo, che sei venuto per dissolvere il potere malefico e tenebroso del Diavolo con tutte le sue opere, allontana con la tua potenza questa peste da questo luogo e da me, tuo servo. L’aria corrotta scenda da me verso le profondità tenebrose.
+ Croce di Cristo difendici e caccia via da questo luogo la peste e libera dalla peste il tuo servo, Tu che sei buono, grandemente misericordioso e verace.
B Beato colui che non si è perso in vanità e stoltezze, il Signore lo libererà nei giorni della sofferenza. Signore, ho sperato in Te, liberami da questa peste.
F O Dio, tu sei mio rifugio, perché ho sperato in Te, liberami da questa peste.
R Guarda nel mio cuore, o Signore Dio, e dall’alto della tua maestà, abbi pietà di me e per la tua grande misericordia, liberami da questa peste.
S Tu sei la mia salvezza, guariscimi e sarò guarito, salvami e sarò salvato.
IHS Gesù Salvatore degli Uomini
MRA Maria